La Sfera di Cristallo che tutti noi conosciamo utilizzata come strumento divinatorio , si pensa abbia origini più antiche di quelle documentate che collocano la nascita del suo utilizzo intorno a l’alto medioevo se non più tardi.
È noto che pratiche legate alla lettura attraverso cristalli ci sono sempre state fin dall’antichità ed è comune a diverse civiltà.
L’uso di oggetti minerali a scopi magici era praticato da diverse tribù , di cui anche quelle celtiche.
Pare che i druidi praticassero la divinazione per mezzi di cristalli di quarzo.
Solo durante l’alto medioevo si hanno le prime notizie dell’uso di cristalli in forma sferica.
La prima fonte storicamente documentata riguarda l occultista britannico John Dee, il quale sostenne di aver ricevuto una sfera di cristallo da un entità il 21 novembre del 1582 e di averla usata in seguito più volte assistito dal medium Edward Kelley. La sfera che probabilmente fu usata da Dee è oggi conservata al British Museum. Insieme alla sfera è conservato anche il manoscritto con le istruzioni per l'uso.
Il materiale usato per l’utilizzo magico di queste sfere era solitamente cristalli chiari ,trasparenti o in vetro , inizialmente si pensava che alle prime sfere come quarzi , invece dopo i numerosi studi ed esperimenti degli
antropologi Andrew Lang e Ada Goodrich-Freer venne scoperto che le sfere più antiche non erano in quarzo come si pensava (materiale usato successivamente) ma in Berillo.
L’utilizzo della cristallomanzia con la sfera di cristallo come metodo di divinazione veniva e viene utilizzata per leggere il futuro o scoprire tracce del passato, l’oggetto deve essere attivato con rituale e l’interpretazione della lettura varia a secondo l’operante e la sua competenza.
Dipinto: John William Waterhouse La sfera di cristallo (1902)