Equinozio d'autunno

Equinozio d'autunno , Mabon

L' Equinozio d'autunno è una delle festività cardine della ruota dell'anno.

Una delle ultime porte dell'anno agricolo che annuncia la chiusura della stagione e come durante l'ultima luna piena prima dell'equinozio segna l'ormai imminente avvicinarsi dell'inverno.


È il momento di fare i conti di ciò che abbiamo seminato durante l'anno e cosa abbiamo raccolto, è tempo di preparazione sia dal punto di vista simbolico spirituale ma anche da quello materiale.

L'Equinozio d'autunno è quel momento della rivoluzione terrestre intorno al Sole in cui quest'ultimo si trova allo zenit dell'equatore. Dall'equinozio autunnale, la forza del sole inizia a diminuire, fino al solstizio invernale, quando il sole inizia a crescere d'intensità e i giorni diventano nuovamente più lunghi delle notti.


Questa festività è quindi da sempre stata molto importante, seconda del raccolto, è un tempo di equilibrio dove la luce inizia a dispendersi favorendo l'oscurità.
In alcune tradizioni questa festa veniva chiamata Mabon, il giovane Dio della vegetazione, della caccia e dei raccolti, figlio di Modron, il cui culto era diffuso in tutta la Britannia settentrionale.


La Pronuncia di Mabon viene indicata come “mèiban”.  Con il neo paganesimo in memoria di queste antiche popolazioni la festività legata all'Equinozio autunnale viene festeggiato con il nome di questo Dio, Mabon. Erroneamente viene stabilita una data precisa a questa festività, in quanto è da sempre legata all'Equinozio, per questo motivo è un errore ad esempio celebrare la festività il 21 Settembre come spesso ci capita di vedere associata questa data alla festività di Mabon.

Come già accennato, Mabon nella mitologia celtica e tradizione Gallese è il Dio dei raccolti e della giovinezza. Fin dall'antichità questa festività veniva celebrata durante il giorno dell'equinozio autunnale , in diverse parti del mondo si celebrava questa importante data , che però può variare, per questo è un errore celebrare la stessa data indicativa ogni anno.

Successivamente nel neo-paganesimo con l'introduzione della ruota dell'anno e degli otto sabbat viene celebrato il giorno dell'equinozio d'autunno sotto il nome di Mabon durante il giorno che cade L'Equinozio autunnale ,nome attribuito in riferimento alla divinità legata al raccolto.
Ovviamente si può tenere come riferimento un periodo indicativo dei 3 giorni che variano dal 21 al 23 Settembre e celebrare tutto il periodo indipendentemente da quando cade l’equinozio, ma secondo il nostro personale pensiero bisogna calcolare la giornata esatta per una corretta celebrazione e se proprio non si può celebrare durante il giorno in cui cade L'Equinozio o il solstizio si può fare una breve celebrazione il giorno successivo, ma non il giorno prima.

Secondo la tradizione durante questa giornata venivano organizzate delle passeggiate nei boschi, venivano raccolte piante, foglie, bacche e altri componenti naturali con i quali si adobbava la casa, venivano preparati dei piatti legati ad alimenti tipici del tardo raccolto e si faceva il resoconto di cosa quest'anno aveva portato nelle nostre vite materiali e spirituali.
Un momento silenzioso di quiete e meditazione dove i colori caldi iniziano ad avvolgerci unendosi a quelli freddi dell'inverno ormai alle porte.
Questa festività è anche il momento di celebrare le antiche forze e spiriti del mondo, celebrare gli antenati, ringraziare e sentirsi appagati, rilassarsi ed essere felici del proprio percorso.

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